Dopo il riso all’amianto e quello ai fanghi, un’altra specialità culinaria si affaccia sulla nostra tavola: il RISO RADIOATTIVO.
Dobbiamo però parlare al passato perché sembrerebbe che dal 2015 la prelibatezza sia andata esaurita con lo spandimento su 196 ettari di TERRENO AGRICOLO di #fanghi radioattivi, frutto di 5.000 tonnellate di percolato bresciano al cesio 137, omaggiato anni prima al depuratore di Mortara e lì mal gestito.
A completezza, per l’Agenzia Regionale per la PROTEZIONE dell’ambiente – ARPA – il pericolo radioattivo per la #salute non sussiste.
Quindi buon risotto e buon appetito ….
per approfondimenti: https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2019/01/17/news/mortara-acque-radioattive-per-sette-anni-nel-depuratore-1.17663527