Non passa inosservato che la diffusione del Coronavirus Covid-19 è iniziata, si è diffusa e permane principalmente nelle zone più inquinate del nord Italia. Un ruolo importante è infatti svolto infatti dal PM2.5 che è stato scientificamente individuato come vettore di trasporto e diffusione consentendo al virus di rimanere nell’aria in condizioni vitali anche per ore o giorni, favorendo il contagio.
Ma cos’è il PM2.5? Il PM2.5 è una polvere molto sottile definita anche polvere “toracica” perché in grado di penetrare nell’apparato RESPIRATORIO (trachea, bronchi e bronchioli) con effetti anche sul sistema CARDIOCICOLATORIO (asma e polmonite), nonché causa importante di tumori e disabilità.
Tra i fattori che generano il PM2.5 spiccano in particolare l’usura dei manti stradali, dei freni, dei pneumatici e la combustione degli #INCENERITORI (in Lombardia sono presenti 13 dei 26 impianti del nord -38 totali in Italia…)
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo è un cataclisma mondiale con cui la natura sta cercando di ripristinare un nuovo equilibrio, riprendendosi i suoi spazi. All’uomo ora la capacità di rinascere e imparare a vivere in modo SOSTENIBILE, per la sua stessa SOPRAVVIVENZA.
NON DIMENTICHIAMOLO
https://www.viias.it/pagine/il-particolato-fine-pm25
http://www.rifiutiamoci.it/inceneritori-diamo-i-numeri/